Noi ragazze del Righi abbiamo partecipato al progetto di Coding Girl, iniziato il 3 novembre con la conferenza all’Ambasciata americana tenuta dal Ministro per gli Affari Culturali dell’mbasciata , dalla direttrice della Fondazione Mondo Digitale , da un rappresentane della Microsoft e dal segretario tecnico del MIUR i quali hanno esposto il fatto che solo il 3% delle donne si laurea in informatica e che solo il 9% degli sviluppatori di applicazioni sono donne.
Il progetto è continuato il 4 novembre quando Ashley, una coach del MIT, e Cecilia Stajano, della Fondazione Mondo Digitale, ci hanno insegnato come programmare un’ applicazione usando Scratch, un sito dell’MIT fatto per i ragazzi alle prime armi.
Il 7 novembre ci siamo recati alla Palestra dell’Innovazione per partecipare alla maratona informatica nella quale abbiamo conosciuto ragazze di altre scuole di Roma e Napoli. Ci hanno diviso in gruppi e abbiamo iniziato a programmare il nostro videogioco. Il giorno seguente abbiamo terminato i progetti e Ashley e gli altri coach li hanno giudicati decretando vincitrici le Rocket e le Digital Girls per il lavoro di squadra e le Burfing Rainbows per il miglior videogioco.
Poi abbiamo intervistato Cecilia Stajano e la professoressa Sartogo:
– Cecilia ha detto che era molto felice di noi ragazze e che si è divertita molto a organizzare questo progetto. Poi ci ha parlato della Palestra dell’Innovazione la quale è a disposizione di tutti i cittadini e in particolare delle scuole, e si spera che nel futuro tutte le scuole possano godere di questo privilegio.
– La professoressa Sartogo era entusiasta di averci coinvolto in questo progetto, che le ha dato subito l’idea di essere un progetto interessante e diverso dal solito.
Silvia Sadun Bordoni e Antonia Muhammad, 1E